

La creatività è contagiosa. Trasmettila.
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Albert Einstein
Il career coaching si pone come principale obiettivo quello di rendere le persone in grado di identificare e realizzare un proprio progetto professionale, anche di carriera.
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Il career coaching parte da un'analisi volta a fare emergere le competenze e potenzialità (la cui confidenza sembrerebbe persa) acquisite a livello personale, formativo e professionale (soft skills e hard skills) del cliente, per delineare un percorso di carriera in linea alla sua personalità, attitudini e capacità.
Nei momenti di routine lavorativa ovvero di non soddisfazione, si inizia involontariamente a riflettere sul percorso lavorativo che potrebbe anche essere differente dall’attuale. In questi attimi, si dovrebbe puntare su motivazioni, passioni, interessi al fine di essere in grado di identificare la strada giusta.
Il career coaching è altresì utile per gestire momenti di transizione e di cambiamento come, ad esempio, la perdita del lavoro, individuare le competenze necessarie per poter svolgere un nuovo ruolo, per affrontare nuove sfide di carriera.
E questo indipendentemente dalla situazione contingente e dall'età.
Un esempio specifico che posso esplicitare è relativo alla difficoltà frequente di molti avvocati di saper leggere attentamente il proprio cliente o saper intavolare trattative sane con la controparte, avendo come obiettivo il prevaricare l’altro per portare a casa il risultato.
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Il saper cogliere quello che gli altri provano senza bisogno che lo esprimano verbalmente, consente non solo di leggere, capire, compatire, ma anche di influenzare i sentimenti e i pensieri degli altri. Con la conoscenza delle emozioni e l’autocontrollo, si viene a creare un clima di sana fiducia -sia con il proprio cliente sia con la controparte- che porta a risultati inaspettati e incredibili!